Jin-Roh: the Wolf Brigade, di Hiroyuki Okiura

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  1. 'janis
     
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    Jin Roh: The Wolf Brigade di Hiroyuki Okiura - 1999
    « Noi non siamo uomini travestiti da cani, siamo lupi travestiti da uomini »
    Il titolo italiano è Jin Roh: Uomini e Lupi, diretto dal regista Hiroyuki Okiura e basato sulla Kerberos saga di Mamoru Oshii. 

    Storyline {contiene spoiler}

    Il film si apre a Tokyo con scene di una protesta anti-governativa, intervallati da una ragazza con un cappotto rosso che cammina da sola. La ragazza, Nanami Agawa, è un corriere dei terroristi (nome in codice: Cappuccetto Rosso) e fa parte di un gruppo di guerriglieri conosciuti con il nome di Setta. Il suo ruolo è quello di consegnare cariche esplosive. La ragazza consegna il pacco ad un altro membro della setta, che partecipa alla protesta camuffandosi con gli altri manifestanti pacifici. La protesta piano piano si tramuta in una vera e propria sommossa. Il terrorista lancia la borsa con la carica esplosiva al di là delle linee della polizia: i reparti anti-sommossa intervengono per placare la rivolta. Dietro le linee militari un reparto di supporto aspetta di poter entrare in azione. Questo reparto, anzichè essere equipaggiato con i regolari cannoni ad acqua, proiettili di gomma e bastoni, è dotato di veicoli corazzati e armi vere. Dalla sua postazione di comando, il vice-comandante Hajime Handa riassume la situazione all'aiutante: l' operazione congiunta è sotto la giurisdizione delle forze di polizia civile e la polizia militare non dovrebbe aderire fino a richiesta di assistenza. Cappuccetto Rosso, la ragazza-corriere, deve consegnare un altro pacco e si sposta attraverso le fogne. Durante il tragitto scopre gli uomini dell'Unità Speciale, armati pesantemente (Kerberos Panzer Cops - vedi foto) mentre cercano i terroristi e per evitare di essere scoperta, fugge. Poco dopo i guerriglieri della Setta mentre stavano cambiando posizione vengono sorpresi dai Kerberos, e vengono trucidati. La fuga della ragazza continua finchè nelle fogne si trova di fronte ad un membro dell'Unità Speciale (Kazuki Fuse). Questi, riluttante ad aprire il fuoco contro un ragazzino apparentemente disarmato, esita per qualche secondo. La ragazza, spaventata ma determinata innesca la bomba contenuta nella borsa e si fa esplodere. L'ufficiale che non ha sparato sopravvive all'esplosione grazie alla speciale corazza e al tempestivo intervento dei suoi compagni di plotone. Intanto in superficie la Polizia Metropolitana perde il controllo della rivolta a causa del blackout (causato dall'esplosione nelle fogne). A causa del fallimento dell'unità Kerberos, viene aperta un'inchiesta, per verificare cosa ha spinto Fuse a non sparare. Fuse viene preso come capro espiatorio e ritenuto colpevole, e viene quindi mandato nuovamente all'accademia dei Kerberos per ripetere l'addestramento. Le divergenze tra l'Unità Speciale e la normale polizia metropolitana diventano evidenti. Un giorno Fuse si reca alla tomba di Nanami Agawa, ed incontra Kei, una ragazza che dice di essere sua sorella [assomiglia moltissimo alla terrorista suicida. n.d.r.] Iniziano una sorta di relazione casuale, passando molto tempo insieme, fantasticando sull'ipotesi di lasciare la città e di cominciare una nuova vita. Una notte, mentre si trova con Kei, Fuse ha un incubo: rivive la scena dell'incidente nelle fogne, poi Nanami si trasforma in Kei e viene divorata da un gruppo di lupi [un'allegoria che si riferisce ai Jin Roh, di cui Fuse fa parte, ma che non sono ancora stati rivelati. n.d.r.]. Dopo poco tempo si scopre che Kei Amemiya non è la sorella di Nanami, ma è lei stessa un corriere [chiamata anch'essa Capuccetto Rosso, per questo nel film si fa spesso riferimento a questa favola. n.d.r.] e per evitare di essere incriminata accetta di partecipare alla trappola ideata contro Fuse, agendo per conto della divisione Pubblica Sicurezza (diretta da Bunmei Muroto), rivale dell'Unità Speciale. Viene organizzata una trappola, Kei chiama Fuse e gli chiede di raggiungerlo in un posto prestabilito. Fuse tuttavia era al corrente della trappola e, dopo aver neutralizzato tutti gli agenti, fugge portando Kei con se'. Scappano nelle fogne e vengono intercettati dai Jin Roh (Wolf Brigade), un reparto segreto dell'Unità Speciale Kerberos, guidato dall'ex comandante Hajime Handa. L'attentato contro Fuse doveva servire per fare piazza pulita all'interno dei reparti speciali, ma l'intento è fallito. Il plotone rifornisce Fuse della tuta completa, con armi e munizioni, prima di partire dalle fogne. Il team Leader, Hachiro Tobe, prende il dispositivo di rintracciamento dalla borsa di Kei e lo da a Fuse, e intanto gli spiega l'intera vicenda: i Jin Roh hanno sfruttato il piano della Pubblica Security Division per stanare coloro che erano più attivi nel cercare di eliminare il corpo dei Kerberos, e li hanno eliminati. Seguendo il segnale di rintracciamento, Atsushi Henmi, subalterno di Muroto e vecchio compagno d'accademia di Fuse, percorre le fogne con un reparto della Pubblica Sicurezza, cercando Fuse, senza rendersi conto di trovarsi in una trappola: Fuse uccide tutti i poliziotti, lasciando Henmi per ultimo. After following the tracking device, Atsushi Henmi – Muroto's subordinate and Kazuki's academy mate makes his way to the sewers with a platoon of Public Security agents. They attempt to find Kazuki, without realizing that they are heading into a trap. Kazuki, with his Protect-Gear, MG42 machine gun, and Kerberos Corps training, slaughters the agents, saving Henmi for last. Alla fine i Jin Roh e Kei si ritrovano in una discarica. Tobe si allontana da Kei e Fuse dicendo: "Tu sai cosa va fatto". Così Fuse si trova a dover compiere una scelta, fra l'amore per Kei e la lealtà nei confronti dei Jin Roh. Fuse comprende che non può lasciarla in vita. Kei era a conoscenza dell'esistenza dei Jin Roh e allo stesso tempo, se fosse scappata, avrebbe minacciato la Pubblica Sicurezza con la possibilità che avrebbe rivelato il complotto contro i Kerberos. Kei lo abbraccia e cita fra le lacrime un passo della favola di Cappuccetto Rosso. Fuse, sconvolto, dopo aver capito che Kei ha accettato il fatto che la sua morte sia necessaria, spara un unico colpo mortale. Il film si chiude con Hachiro Tobe che cita il passaggio finale della favola di Jean Baptiste Victor Smith (1870): "... e infine il Lupo mangiò Cappuccetto Rosso". 

    Political Background: La storia è ambientata in Giappone, negli anni sessanta di un universo storico alternativo, ed è centrata attorno a Kazuki Fuse, un membro dell'unità di polizia anti-terrorismo di élite dei Kerberos Panzer Cops, dotata di armamento protettivo pesante, detta protect gear, stahlhelme equipaggiato con una maschera per l'ossigeno e la visione notturna, e di mitragliatrici tedesche MG 42. Addestrato a comportarsi come se facesse parte di un branco di cani, da cui il nome Kerberos, Fuse è messo di fronte alla propria umanità quando non riesce a sparare contro una giovane terrorista: la ragazza si uccide facendo esplodere una bomba che portava con sè, uccidendosi, distruggendo la rete fognaria e mettendo in serio pericolo le relazioni già precarie tra Kerberos e le altre forze di polizia. In seguito Fuse inizia una relazione destinata alla tragedia con Kai, una terrorista che finge di essere la sorella della ragazza morta. Fuse si ritrova ad essere quindi il capro espiatorio dei conflitti interni della polizia. Jin-Roh ospita parecchi riferimenti ai temi politici giapponesi degli anni sessanta e dell'inizio degli anni settanta. In questo periodo vi furono proteste studentesche condotte principalmente dalla sinistra principalmente [ma non solo], centrate sul Trattato di mutua cooperazione e sicurezza tra gli Stati Uniti e il Giappone. A questo movimento, che prese il nome di ANPO Hantai, parteciparono, oltre a Mamoru Oshii, anche altri due esponenti di rilievo dell'animazione giapponese, Hayao Miyazaki e Isao Takahata. L'influenza sul Giappone della Germania nazista, avvenuta nell'universo parallelo descritto nel film, fa riferimento ai timori delle fazioni politiche di sinistra che i fascisti fossero tornati effettivamente al potere in Giappone: un famoso episodio che influenzò molto questa percezione fu l'assassinio del capo del Partito Socialista Giapponese, Inejiro Asanuma, durante un intervento alla Dieta Nazionale del Giappone in diretta televisiva (1960); ulteriori controversie furono suscitate da Nobusuke Kishi, capo del Partito Liberal Democratico (LPD) e condannato per crimini di guerra. Il senso diffuso di turbolenza di quegli anni è rappresentato durante l'intero film. Le forze di polizia municipale presenti nel film sono ispirate, anche se esagerate in alcuni loro aspetti, alle forze speciali che vennero organizzate in quegli anni pur rimanendo in conformità con l'articolo 9 della Costituzione giapponese [l'articolo proibiva la formazione di forze armate] e in risposta alla pressione degli Stati Uniti d'America per combattere il Comunismo. I dimostranti sono invece un riferimento alle forze politiche contrarie al trattato di cooperazione e sicurezza, che richiedevano però non solo la sua denuncia, ma anche migliori condizioni di lavoro e cambiamenti nella politica sociale ed economica. Alla fine queste forze politiche si sfaldarono, come conseguenza di contrasti intestini e a causa di una serie di compromessi tra la burocrazia governativa, i sindacati, i keiretsu e l'LDP. Jin-Roh presenta questa situazione politica come una allegoria della situazione recente del Giappone, che fino al 2009 è sato governato dall'LDP, con una poco influente opposizione {non ricorda molto l'evoluzione della DC? n.d.t}. Questa mancanza di opposizione al potere è raffigurata dall'incapacità di Fuse di separarsi dal "branco" al quale appartiene, formando dunque una critica al Giappone come ad una società conformista che rigetta il cambiamento anche quando il momento è favorevole.

    Fonte: Wikipedia Eng.
     
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